31/07/2024

Bank of Japan alza i tassi allo 0,25%, attesa per la Fed

Wall Street ha chiuso ieri in ribasso dello 0,50% se guardiamo all’SP500 (grafico in basso) in attesa della riunione della Fed di oggi.  Microsoft ha perso lo 0,89% e dopo la chiusura è scesa del 2,5% nonostante una trimestrale migliore del previsto sia in termini di utili che di fatturato: la crescita del business del cloud è però in flessione. 

NVIDIA è stato il titolo peggiore tra i tecnologici  perdendo il 7,04%, seguito da Tesla a –4,08% e Amazon a –0,81%.  In rialzo i titoli bancari con JPMorgan a +2,06%, e quelli petroliferi  con Exxon Mobil a +1,78% e Chevron a +1,90%: questo spiega la chiusura positiva del Dow Jones.  I mercati azionari europei aprono in rialzo dell’ 1,20% con Spagna e Italia però molto più deboli, mentre Wall Street dovrebbe aprire in rialzo dello 0,80% nonostante la discesa di Microsoft. 

I mercati asiatici oggi hanno chiuso il mese con ampi rialzi dopo la Bank of Japan ha alzato i tassi allo 0,25% riducendo gli acquisti di titoli di 400 miliardi di Yen a trimestre, meno del previsto, ed estendendo il piano di acquisto ben oltre il 2026.  Tokyo ha guadagnato l’1,59%, Hong Kong il 2,09% e Seul l’1,19%.  In rialzo lo Yen a 152,20 mentre l’Euro apre questa mattina a 1,0810. 

Il petrolio WTI tratta a 76,20 dollari al barile recuperando marginalmente sulla notizia dell’uccisione del leader di Hamas in Iran, mentre l’oro spot è in rialzo a 2418 dollari l’oncia.  I mercati obbligazionari sono in territorio positivo con il rendimento del Bund decennale che scende ulteriormente a 2,32% e quello del BTP a 3,68%, e quello del Treasury decennale è al 4,14%.  Gli analisti si attendono che oggi Jerome Powell indichi la possibilità di un taglio dei tassi in settembre. 

Dal fronte macro oggi è attesa la prima stima dell’inflazione di luglio nell’area Euro, prevista in leggera diminuzione a 2,4%, mentre dagli Stati Uniti avremo il dato dei nuovi occupati di luglio calcolato dall’ADP e quindi il verdetto dalla Fed alle 20:00.  Sono poi attese le trimestrali di Boeing, UBS e Mastercard prima dell’apertura di Wall Street e di Facebook dopo la chiusura. 

 

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.