La riunione della Federal Reserve non ha portato particolari sorprese: i tassi sono rimasti invariati, e l'unica differenza è che nel comunicato è stato rimosso l'accenno alla discesa dell'inflazione verso l'obiettivo del 2%. Il mercato azionario ha chiuso in ribasso con l'SP500 che ha perso lo +0,47% (grafico in basso) con NVIDIA il titolo peggiore tra i tecnologici a -4,1%, ma i futures sugli indici si sono ripresi in Asia e guadagnano lo 0,4%.
Dopo la chiusura è uscita la trimestrale di Microsoft e il titolo ha perso il 4,6% dopo aver chiuso a -1,09%. Positiva invece la reazione alla trimestrale di Meta, con il titolo che guadagna il 2,29% dopo il +0,32% nel corso della giornata.
I mercati asiatici chiudono oggi poco mossi con Hong Kong, Seul e i mercati cinesi ancora chiusi per la festività del Capodanno. Gli indici europei aprono in rialzo dello 0,40%.
I mercati obbligazionari aprono oggi invariati con il rendimento del Treasury decennale al 4,51%: quello del Bund tratta al 2,54% e quello del BTP decennale al 3,63% in attesa della riunione odierna della BCE che dovrebbe portare un taglio dei tassi di un quarto di punto.
Sui minimi delle ultime settimane il petrolio a 73,40 dollari al barile. L'oro tratta a 2807 dollari l'oncia e l'argento a 31,80 dollari guadagnando un dollaro dai minimi di ieri.
Sul mercato dei cambi l'Euro rimane debole a 1,4020 e lo Yen apre a 154,60 rafforzandosi marginalmente.
Dal fronte macro oggi si attende la prima stia della crescita del PIL nell'area Euro e dagli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il report dei redditi e la spesa dei consumatori che contiene l'indice dei prezzi PCE seguito dalla banca centrale americana per valutare le pressioni inflazionistiche: dovrebbe salire dal 2,2% al 2,5% nella versione Core che esclude i prezzi degli alimentari e dell'energia. E' attesa anche la prima stima del PIL americano del quarto trimestre.
