In assenza di particolari notizie ieri i mercati azionari europei hanno chiuso con rialzi intorno allo 0,40% mentre a Wall Street l’indice SP500 ha chiuso invariato a 5187 punti (grafico in basso).
Ieri sono stati i titoli bancari i migliori con JPMorgan che ha guadagnato il 2,02% seguita da Wells Fargo con un +1,61%, mentre tra i principali titoli tecnologici Tesla è stato il peggiore perdendo l’1,74%. Google ha ceduto l’1,09% e Amazon lo 0,40%. Poco mossi Apple, NVIDIA e Microsoft.
In leggero ribasso i titoli petroliferi nonostante ieri il greggio WTI abbia recuperato terreno dopo il dato delle scorte americane tornando sopra quota 79 dollari al barile e questa mattina tratta a 79,35 mentre il Brent apre a 83,90 dollari.
I mercati obbligazionari hanno corretto marginalmente dopo i rialzi degli ultimi giorni e questa mattina il rendimento del Treasury decennale tratta a 4,51%, quello del Bund a 2,48% e quello del BTP decennale al 3,82%.
Sul mercato dei cambi l’Euro è invariato a 1,0740 mentre il dollaro rimane forte contro lo Yen a 115,75.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso oggi contrastati con Tokyo che ha perso lo 0,34% e Seul l’1,20% mentre gli indici cinesi domestici hanno guadagnato intorno al punto percentuale e Hong Kong sta chiudendo a +1,10%.
Oggi l’attenzione degli investitori è puntata sulla riunione della Bank of England, che dovrebbe lasciare invariati i tassi al 5,25%, mentre nel pomeriggio avremo il dato americano delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.