Le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA sono aumentate di 231 mila unità la scorsa settimana e il dato ha spinto al rialzo il mercato obbligazionario ridando forza alle speranze in un taglio dei tassi e anche il mercato azionario ha chiuso in territorio positivo con l’indice SP500 a 5214 punti con un rialzo dello 0,51% (grafico in basso).
Positivi anche gli indici europei con il Dax in rialzo di un punto percentuale. I mercati asiatici hanno seguito il rialzo di Wall Street e Tokyo ha guadagnato oggi lo 0,49% mentre Hong Kong sta chiudendo a +2%: molto più cauti invece gli indici cinesi domestici.
Particolarmente positivo il settore petrolifero con Exxon Mobil che ha guadagnato il 2% e Chevron l’1,81% grazie al WTI che questa mattina si riavvicina agli 80 dollari al barile, ma anche i titoli bancario hanno proseguito il rialzo di mercoledì con Bank of America a +1,54% e JPMorgan a 0,96%.
Tra i principali titoli tecnologici Apple è stato il migliore a +1,0% seguito da Amazon a +0,80% mentre Tesla ha perso l’1,57%.
Il mercato obbligazionario ha chiuso in rialzo con il rendimento del Treasury decennale a 4,46%, quello del Bund a 2,475 e quello del BTP decennale a 3,80%.
Sul mercato dei cambi l’Euro si rafforza a 1,0770 mentre il dollaro rimane sostenuto contro lo Yen a 155,60.
Dal fronte macro oggi si attende l’indice della fiducia dei consumatori USA calcolato dall’Università del Michigan per il mese di maggio mentre a metà giornata saranno rilasciate le minute dell’ultima riunione della BCE.