Nella giornata di ieri sono saliti gli indici europei, mentre quelli americani hanno chiuso poco mossi, con l’eccezione dell’indice Russell 2000 delle small caps ha guadagnato l’1,60% dopo varie giornate di debolezza relativa. L’indice SP500 ha chiuso a 4998,76 punti guadagnando lo 0,07%.
Il settore che è andato meglio è quello petrolifero grazie al rally del greggio WTI sopra quota 76 dollari al barile: Exxon Mobil ha guadagnato l’1,71% e Chevron l’1,26%. Tra i principali titoli tecnologici Tesla è stato il migliore a +1,06% mentre Apple e NVIDIA hanno perso lo 0,60% circa e gli hanno chiuso poco mossi.
Sul mercato obbligazionario questa mattina il Bund apre debole con il rendimento che sale ancora da 2,32% 2,36% mentre quello del Treasury tratta a 4,16%. Il dollaro si rafforza ulteriormente a 149,40 contro lo Yen e apre invariato a 1,0770 contro l’Euro.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso positivamente con Tokyo a +0,18% e Seul a +0,41% mentre i mercati cinesi sono chiusi per festività.
Dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi: è appena uscita l’inflazione tedesca di gennaio, ma si tratta della revisione della stima iniziale.
