25/05/2023

Rally del Nasdaq dopo la trimestrale di NVIDIA

Mancano novità positive da Washington sull'accordo per l'aumento del tetto al debito pubblico USA e ieri l'indice SP500 ha perso lo 0,73% finendo a 4115 punti (grafico a destra), ma la trimestrale di NVIDIA dopo la chiusura ha sorpreso soprattutto per l'outlook molto positivo e il future sul Nasdaq guadagna l'1,5% grazie al +24% di NVIDIA che ha spinto al rialzo anche gli altri titoli tecnologici: ad esempio Microsoft sale dell'1,9% dopo aver preso lo 0,45% durante la sessione di ieri.
Alcuni titoli tecnologici hanno comunque chiuso in territorio positivo, con Amazon che ha guadagnato l'1,53% e Facebook l'1%, e solo Tesla ha perso significativamente chiudendo a -1,54%.
Ieri sono stati i titoli bancari i peggiori, con Bank of America a -1,68% e JPMorgan a -0,92%, ma anche i titoli petroliferi hanno chiuso in ribasso nonostante il petrolio WTI sia tornato a quota 74 dollari al barile dopo il dato di ieri che ha mostrato una notevole diminuzione delle scorte americane nella scorsa settimana.
I mercati asiatici hanno chiuso contrastati con Tokyo che ha guadagnato lo 0,39% mentre Hong Kong ha perso l'1,95% e Seul lo 0,50%.
I mercati obbligazionari rimangono sui minimi degli ultimi mesi con il rendimento del Treasury decennale a 3,75% e quello del Bund a 2,48% nonostante la flessione di ieri dell'indice IFO e quella del PIL tedesco del primo trimestre.
Sul mercati dei cambi l'Euro scende ancora a quota 1,0720 e lo Yen si indebolisce a 139,40.
Dal fronte macro oggi si attendono solo il dato settimanale dei sussidi di disoccupazione USA e la seconda stima della crescita del PIL americano del primo trimestre.

 

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