E’ proseguita anche ieri la fase di vendite sui titoli tecnologici, ma a differenza del giorno precedente è mancato l’acquisto sui titoli Value e quindi sono scesi anche il Dow Jones e il Russell 2000 dei titoli a minore capitalizzazione. Alla fine della giornata notiamo l’SP500 a 5544 punti con una perdita dello 0,78% dopo il -1,39% del giorno prima (grafico in basso), il Russell 2000 in ribasso dell’1,92% e il DowJones che perde l’1,29%.
Contrastati i principali titoli tecnologici con Facebook il migliore a +3% seguito da NVIDIA a +2,63% e Tesla a +0,29% mentre Amazon ha perso il 2,22%, Apple il 2,05% e Google l’1,84%. In ribasso i bancari con JPMorgan a –3,18% e Bank of America a –2,21%.
Più modeste le perdite dei listini europei con lo Stoxx50 in ribasso dello 0,4%, ma Parigi e Milano positive, mentre oggi i mercati asiatici hanno visto Tokyo perdere lo 0,07%, ma Seul perdere un punto percentuale e Hong Kong due punti. I futures sugli indici americani indicano un’apertura in rialzo di Wall Street.
Hanno corretto leggermente anche ieri gli obbligazionari: il rendimento del BTP decennale oggi apre a 3,74%, quello del Bund a 2,43% e quello del Treasury decennale al 4,20%.
Sul mercato dei cambi l’Euro torna sotto quota 1,090 mentre il dollaro/yen sale a 157,60. In ribasso le commodities con il petrolio WTI a 80,70 dollari al barile e l’oro spot a 2420 dollari l’oncia.
Dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi mentre prima dell’apertura di Wall Street avremo le trimestrali di American Express, Schlumberger e Travelers.
