02/08/2024

Vendite massicce sui mercati azionari

La settimana sta finendo male per i mercati azionari dopo che ieri Wall Street ha perso quello che aveva guadagnato il giorno prima: l’indice SP500 ha ceduto l’1,38% finendo a 5446 punti (grafico in basso), ma il Russell 2000 ha perso oltre il 3%.  Le vendite si sono rafforzate dopo i dati macro USA più deboli del previsto: le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 259 mila unità e l’indice ISM manifatturiero è sceso a 46,8 punti mentre era previsto in salita. 

Le vendite sono state significative per i titoli tecnologici più speculativi, con NVDIA che ha perso il 6,67% e Tesla il 6,55%, mentre Facebook è stato l‘unico titoli in rialzo con un +4,82% dopo la buona trimestrale.  Apple ha perso l’1,68% e cede un altro punto dopo la chiusura nonostante una trimestrale migliore del previsto: l’utile per azione è stato di 1,4 dollari su un fatturato di 85,8 miliardi grazie al +14% delle entrate da servizi.  Meno positiva la trimestrale di Amazon che perde il 7% in Asia soprattutto a causa di una guidance debole per il fatturato futuro.  Bank of America perde il 2% dopo che Berkshire Hathaway ha annunciato una riduzione della posizione. 

I mercati asiatici hanno chiuso oggi con pesanti perdite guidati da Tokyo in ribasso del 5,73% dopo che la Bank of Japan ha dichiarato che sono probabili ulteriori rialzi dei tassi.  Hong Kong perde il 2,3% e Seul il 3,67%. In ribasso anche i mercati europei con lo Stoxx50 che perde un punto percentuale dopo il -2,35% di ieri.    Milano perde quasi il 2% e i futures sugli indici americani un punto percentuale. 

Positivi i mercati obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale che è sceso al minimo degli ultimi mesi a 3,95%.  Scende anche il rendimento del Bund a 2,20%. 

In rialzo i metalli preziosi con l’oro spot a 2462 dollari l’oncia mentre i petrolio WTI questa mattina apre a 77 dollari al barile. 

Sul mercato dei cambi prosegue il rafforzamento dello Yen, questa mattina a 148,80, mentre  l’Euro rimane debole appena sotto quota 1,0800. 

L’attenzione dei mercati oggi è puntata sula dato della disoccupazione americana di luglio: le previsioni sono per 175 nuovi occupati e un tasso di disoccupazione invariato a 4,10%.  Prima dell’apertura sono poi attese le trimestrali di Exxon Mobil e Chevron. 

 

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