Wall Street ha chiuso ieri in leggero rialzo con l’SP500 a +0,08% (grafico in basso) in attesa della riunione della Fed di domani e alle trimestrali di Microsoft e Apple attese per oggi e giovedì.
Ieri Tesla è stato il titolo migliore tra i principali con un +5,6% mentre Google ha guadagnato l’1,5% e Amazon lo 0,38%. In ribasso dell’1,39% Bank of America e dell’1,30% NVIDIA. Sale del 4% McDonald dopo la trimestrale, mentre tra i titoli europei è da segnalare il tracollo di Stellantis sotto i 16 euro dopo il downgrade di Deutsche Bank.
I mercati asiatici oggi hanno chiuso in ribasso con l’eccezione di Tokyo invariata: Hong Kong perde l’1,5% e Seul un punto percentuale. I mercati europei arono in rialzo di mezzo punto.
Sul mercato dei cambi l’Euro tratta questa mattina a 1,0820 mentre il dollaro/yen sale a 154,80. Il petrolio WTI tratta a 75,60 in ribasso di due dollari al barile mentre l’oro spot è poco mosso a 2390 dollari l’oncia. I mercati obbligazionari sono in territorio positivo con il rendimento del Bund decennale che scende a 2,35% e quello del BTP a 3,70%, cinque centesimi sotto i livelli di ieri, mentre quello del Treasury decennale è al 4,18%. Gli analisti si attendono che domani Jerome Powell indici la possibilità di un taglio dei tassi in settembre.
Dal fronte macro oggi è attesa la prima stime della crescita del PIL dell’area Euro nel secondo trimestre e l’inflazione tedesca di luglio, mentre nel pomeriggio avremo l’indice della fiducia dei consumatori USA calcolato dal Conference Board. Dal fronte delle trimestrali sono attese quelle di Merck e Pfizer prima dell’apertura di Wall Street e quelle di Microsoft e Stairbuck dopo la chiusura.