In attesa della riunione della Federal Reserve di domani gli indici azionari europei hanno chiuso la giornata in ribasso con lo Stoxx50 a -0,70% e con Parigi il mercato europeo più debole a –1,35% mentre Wall Street ha chiuso in rialzo: l’SP500 ha guadagnato lo 0,26% finendo a 5360 punti (grafico in basso).
Tra i principali titoli Facebook è stato il migliore guadagnando l’1,96% seguito da Eli Lilly a +1,77%, Amazon a +1,50% e Microsoft a +0,95%. Tesla è come sempre controtendenza perdendo il 2,08% ma anche Apple ha perso significativamente chiudendo a -1,91%. In recupero solo dello 0,3% circa i titoli petroliferi come Exxon Mobil e Chevron nonostante il rally del WTI che ha chiuso la giornata a 77,90 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi si rafforza significativamente il dollaro con l’Euro a 1,0760 e il dollaro/Yen a 157,10.
I mercati obbligazionari europei sono stati venduti aggressivamente dopo i risultati delle elezioni: l’OAT francese ha perso oltre un punto percentuale con il rendimento che sale al 3,20%: quello del Treasury decennale ha chiuso ieri a 4,47%, quello del Bund a 2,67% e quello del BTP decennale a 4,08%.
Oggi non sono attesi dati macro significativi e dobbiamo attendere domani per l’inflazione USA di maggio e per la riunione della Fed che però non dovrebbe portare novità.