Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo dello 0,80% raggiungendo il massimo storico di febbraio (grafico in basso) mentre i listini europei sono rimasti abbastanza fermi con lo Stoxx50 che ha perso lo 0,17%.
E' proseguito il rialzo di NVIDIA con un +0,46% a 156 dollari, un nuovo massimo storico, mentre Meta e Amazon hanno guadagnato il 2,4% e Google l'1,68%. Tesla ha invece perso lo 0,54% e Apple lo 0,28%.
I mercati azionari asiatici oggi vedono Tokyo guadagnare l'1,22% dopo il +1,66% del giorno prima e Hong Kong perdere lo 0,40. L'inflazione è scesa al 3,1% in giugno in Giappone, olrte il previsto.
I futures sugli indici americani salgono dello 0,20%.
I mercati obbligazionari aprono poco mossi con il rendimento del Treasury decennale a 4,26%, quello del Bund al 2,56% e quello del BTP a 3,48%.
L'oro scende questa mattina a 3309 dollari l'oncia e l'argento apre a 36,44. Il petrolio WTI è invariato a 65,70 dollari al barile e il Brent a 67,10. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1690 mentre il dollaro/yen tratta a 144,50.
Dal fronte macro oggi si attende il dato dell'inflazione di giugno in Francia e Spagna e dagli Stati Uniti il report dei redditi e consumi di maggio che include l'indice dei prezzi PCE: l'indice Core dovrebbe salire dal 2,5% al 2,6%. Nel pomeriggio avremo anche l'indice della fiducia dei consumatori calcolato dall'Università del Michigan per il mese di giugno.
