15/05/2024

Wall Street sale ancora nonostante il dato negativo dei prezzi alla produzione

Nonostante il dato sui prezzi alla produzione USA di aprile più alto del previsto a +0,5% mensile e 2,2% tendenziale, ieri è salito non solo il mercato azionario, ma addirittura quello obbligazionario. 

L’indice SP500 ha guadagnato lo 0,48% avvicinandosi al massimo storico (grafico in basso) e il rendimento del Treasury decennale è sceso al 4,45% nonostante le dichiarazioni di Jerome Powell sulla tenuta dell’economia americana e sulla probabilità che i tassi continuino a rimanere sui livelli attuali. 

Ieri a Wall Street i principali titoli tecnologici hanno chiuso tutti in territorio positivo con Tesla anche ieri il migliore a +3,29% grazie all’annuncio dell’aumento dei dazi sulle importazioni dalla Cina, seguito da NVIDIA a +1,06% e Facebook a +0,82%, mentre Google e Microsoft hanno guadagnato lo 0,7%. Positivi anche i bancari con JPMorgan a +1,40%. 

Poco mossi gli indici asiatici con Tokyo che ha guadagnato lo 0,17% mentre gli indici cinesi hanno chiuso in ribasso dello 0,80% sulla notizia dei dazi americani: Hong Kong cede lo 0,22%. Gli indici europei aprono in rialzo dello 0,30% adeguandosi al rally di Wall Street che è partito ieri sera dopo la chiusura dell’Europa. 

I mercati obbligazionari hanno chiuso in rialzo e questa mattina il rendimento del Treasury decennale scende al 4,43% dal 4,48% di ieri, quello del Bund è invece invariato al 2,52% e quello del BTP a 3,85%. 

Sul mercato dei cambi l’Euro sale a 1,0830 e lo Yen tratta a 156,20 contro il dollaro. 

In ribasso il petrolio WTI a 78,60 dollari al barile mentre il Brent apre a 83 dollari. 

Dal fronte macro oggi l’attenzione è puntata sull’indice dei prezzi al consuma USA di aprile e le previsioni sono per una variazione mensile dello 0,4% e una tendenziale al 3,4% dal 3,5% di marzo. In mattinata avremo anche la seconda stima della crescita del PIL dell’area Euro per il primo trimestre e nel pomeriggio le vendite al dettaglio americane di aprile, previste a +0,4% sul mese precedente. 

 

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