Peder Beck-Friis, economista di PIMCO, illustra l'aumento del debito pubblico e le sue implicazioni per il dollaro statunitense e i rendimenti del Tesoro a lungo termine.
1- La traiettoria del debito statunitense è insostenibile con l'attuale politica.
In particolare, la traiettoria del debito del governo statunitense è in aumento da oltre un decennio. Le proiezioni dell'Ufficio del Bilancio del Congresso degli Stati Uniti (CBO) mostrano un aumento dei livelli di debito, con ogni nuova previsione che delinea un percorso ancora più ripido. Le ultime proiezioni suggeriscono che, se non verranno adottate misure adeguate, entro il 2050 il debito degli Stati Uniti potrebbe avvicinarsi al 200% del PIL. Senza cambiamenti alle politiche attuali, il debito degli Stati Uniti è destinato a crescere sempre di più.


Fonte: Finanze pubbliche del FMI nella storia moderna, banca dati di macrostoria JST (pesi del PIL), WEO del FMI, calcoli PIMCO a giugno 2025. Nota: il grafico mostra il rapporto debito/PIL dei Paesi del G7, ponderato per il PIL. L'ultimo dato è il 2025. Per ulteriori informazioni sulla strategia d'investimento, le prospettive e i rischi, consultare l'Appendice.
2 -Il dollaro statunitense rimarrà quasi certamente la valuta di riserva dominante, vista la mancanza di alternative
Nonostante il percorso insostenibile del debito, il dollaro statunitense manterrà quasi certamente la sua posizione di valuta di riserva dominante a livello mondiale nei prossimi cinque anni. Il suo uso diffuso nel commercio e nella finanza globali, combinato con la mancanza di alternative valide, sostiene questo status. Ad esempio, il dollaro rappresenta circa l'88% del volume delle transazioni valutarie globali, riflettendo il suo ruol o centrale nei mercati internazionali e rafforzando la sua resilienza nonostante le preoccupazioni fiscali.

Fonte: Dall'alto verso il basso, le fonti (e i dati più recenti tra parentesi) sono: BIS Triennial Central Bank Survey (2022); stima PIMCO (2024); IMF's Currency Composition of Official Foreign Exchange Reserves (3Q 2024); BIS "Revisiting the international role of the US dollar" (2022); BIS Locational Banking Statistics (4Q 2024); Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (SWIFT) (marzo 2025); BIS Debt Securities Statistics (4Q 2024).
3 - L'aumento degli interessi passivi potrebbe alla fine spingere gli Stati Uniti verso un risanamento fiscale
Inoltre, il debito statunitense non rimarrà necessariamente incontrollato. Con l'aumento del livello del debito, aumentano anche gli interessi passivi del governo, che hanno registrato un forte incremento in percentuale sul totale delle spese federali. Storicamente, ciò ha spesso portato a misure di risanamento fiscale, come si è visto dopo la seconda guerra mondiale e alla fine degli anni '80 e '90. Sebbene le attuali proiezioni sul debito siano elevate, questi episodi storici indicano che l'aumento dei costi degli interessi potrebbe alla fine incoraggiare i responsabili politici a inasprire la politica fiscale per stabilizzare la dinamica del debito.
Fonte: Tesoro statunitense, proiezioni CBO da marzo 2025, calcoli PIMCO a giugno 2025. Nota: dati effettivi (trimestrali) fino al 1° trimestre 2025; proiezioni annuali in seguito. Per ulteriori informazioni su previsioni, prospettive e rischi, consultare l'Appendice
4 - Aumento del debito (indicativamente) associato a un premio a termine più elevato
In questo contesto, è importante notare una relazione debole ma osservabile tra l'aumento del rapporto debito/PIL (esclusi i titoli detenuti dalla Federal Reserve) e il premio a termine dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, ovvero il rendimento aggiuntivo richiesto dagli investitori per detenere obbligazioni a più lungo termine. Con l'aumento del debito pubblico, il premio a termine tende ad aumentare, poiché gli investitori richiedono una maggiore compensazione per detenere obbligazioni a più lungo termine rispetto alla liquidità e ai titoli a breve termine. Per gli asset manager, questa dinamica suggerisce che l'aumento del debito pubblico potrebbe portare a una curva dei rendimenti più ripida, con ripercussioni sul prezzo degli asset a reddito fisso.

Fonte: Calcoli PIMCO a giugno 2025. Nota: la valutazione del premio a termine a 10 anni negli Stati Uniti è pari alla differenza tra il premio a 10 anni e il premio a 10 anni. Rendimento del Tesoro statunitense e suo fair value. Il fair value del Treasury a 10 anni è pari all'inflazione attesa [sondaggio Bloomberg, convergente verso l'obiettivo della Fed] + tasso reale atteso [regola di Taylor, convergente verso l'1% r* nel tempo]+ premio equo a termine [più alto con una covarianza bond-equity più elevata]. Per ulteriori informazioni su previsioni, prospettive e rischi, consultare l'Appendic