Argento, Cybersecurity e Large Cap USA: cosa aspettarsi nel 2025 dopo un 2024 vincente?
- Nitesh Shah, Head of Commodities and Macroeconomic Research, WisdomTree
- Mobeen Tahir, Director, Macroeconomic Research & Tactical Solutions, WisdomTree
- Aneeka Gupta, Director, Macroeconomic Research, WisdomTree
Un potenziale prezioso: il momento di svolta dell'argento
Nel 2024 l'argento è salito del 21%, ottenendo una delle performance migliori tra le materie prime.
Correlazione con l'oro
La forte correlazione dell'argento con l'oro ha giocato un ruolo fondamentale, dato che tensioni geopolitiche e politiche monetarie meno rigide hanno spinto i prezzi del metallo giallo ai massimi storici.
Domanda industriale
Nonostante l’entità modesta dell'attività manifatturiera in Europa e in Cina nel 2024, la domanda di argento nelle applicazioni industriali è aumentata fino a raggiungere livelli record[1]. L'aggressiva corsa della Cina verso le energie rinnovabili, con installazioni fotovoltaiche (PV) senza precedenti[2], ha contribuito in modo significativo a tale domanda. Le innovazioni nelle tecnologie fotovoltaiche, come l'adozione di celle solari di tipo N a più alta efficienza, che richiedono una maggiore quantità di argento, hanno ulteriormente incrementato l'utilizzo del metallo. La relativa domanda nelle applicazioni industriali va oltre il fotovoltaico e un contributo significativo arriva dall'elettronica, il 5G e il settore automobilistico.
Limiti dell'offerta
I limiti dell'offerta hanno contribuito alla spinta rialzista dell'argento. Trattandosi di un sottoprodotto dell'estrazione di altri metalli, la sua offerta ha risentito della crescita contenuta che ha caratterizzato l'attività estrattiva dei metalli associati. Nel 2024, la produzione di argento estratto è salita di appena l'1%[3].
Questa dinamica, unita all'aumento della domanda, ha generato un deficit di offerta pluriennale, che persiste dal 2021.
Previsioni di prezzo
La traiettoria futura dell'argento è destinata a rafforzarsi ulteriormente e ci aspettiamo che, entro il quarto trimestre del 2025, il metallo salirà a oltre 35 USD/oncia. Questa previsione rispecchia la nostra visione positiva in merito al duplice ruolo dell'argento, che è allo stesso tempo un metallo industriale e prezioso. Alla base c'è la sua forte correlazione con l'oro, i cui prezzi dovrebbero essere favoriti dal perdurare dei rischi geopolitici e da politiche fiscali e monetarie meno rigide a livello globale.
Sul fronte industriale, si prevede un ulteriore aumento della domanda di argento nelle applicazioni fotovoltaiche e automobilistiche. Lo stimolo fiscale della Cina e la sua leadership nella transizione verso l'energia verde giocheranno un ruolo fondamentale e continueranno a favorire lo slancio che ha investito la domanda del metallo già nel 2024. Potremmo inoltre assistere all'inizio di una ripresa industriale più ampia, favorita dall'allentamento delle politiche monetarie in Europa e in Cina. Abbiamo già iniziato a vedere il Purchasing Managers Index (PMI) globale del settore manifatturiero avvicinarsi a 50 (ovvero il punto che indica un’espansione).
È probabile che i limiti dell'offerta persistano; infatti, l'estrazione dell'argento dipende in larga misura dalla produzione di altri metalli, per i quali le spese in capitali rimangono contenute.
La forte crescita della domanda e la scarsità dell'offerta lasciano presagire che il deficit sarà duraturo, rafforzando l'ipotesi rialzista per il metallo nel breve periodo.
Perché la sicurezza informatica è più importante che mai
Ormai la cronaca offre continuamente esempi di come i progressi di strumenti di intelligenza artificiale (IA) all'avanguardia stiano creando nuovi rischi che richiedono controlli di sicurezza informatica più efficaci.
L'anno scorso, Google ha fatto notizia per aver offerto 23 miliardi di dollari per l’acquisizione di Wiz, una startup nel campo della sicurezza in-the-cloud. Il fatto che le big tech siano disposte a pagare cifre esorbitanti per acquisire capacità avanzate di sicurezza informatica la dice lunga. Ma il rifiuto dell'offerta da parte di Wiz ci dice ancora di più sul reale valore attuale del settore[4].
Pensando al 2025, tre forze fondamentali sottolineano perché la sicurezza informatica è più importante che mai:
- I modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più avanzati
Se l'anno scorso un deepfake era abbastanza convincente da orchestrare una truffa da 25 milioni di dollari, immagina quanto sia diventato indiscernibile oggi. Qualche tempo fa era sufficiente non lasciare la password in piena vista alla propria postazione di lavoro, ma ora l'aspetto umano della sicurezza informatica si è evoluto, abbracciando la necessità di sviluppare l'istinto per mettere in discussione e contestare tutto ciò che vediamo nel mondo digitale.
- I rischi geopolitici si intensificano
Nel 2024, gran parte del mondo è stata chiamata alle urne. Sebbene l'impatto della disinformazione sulle menti individuali sia difficile da quantificare, l'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania a dicembre ha messo in evidenza come attori sostenuti da uno Stato possano ostacolare i processi democratici[5]. Si tratta di minacce geopolitiche sempre più sofisticate e frequenti.
- L'informatica quantistica sta cambiando le carte in tavola
La recente scoperta di Google nel campo dell'informatica quantistica ha aperto un nuovo capitolo sulle capacità delle macchine e sulle implicazioni per la sicurezza dei dati. In meno di cinque minuti, Willow, il computer quantistico di Google, ha eseguito un calcolo per cui il supercomputer più veloce di oggi impiegherebbe 10 settilioni (10²⁵) di anni[6]. Questo salto sottolinea l'urgente necessità di ripensare al modo in cui proteggiamo le informazioni sensibili in un'era caratterizzata da una potenza di calcolo senza precedenti.
Il vantaggio di una strategia di tipo "barbell" nel 2025
Nel 2024 i Magnifici 7[7] hanno dominato, registrando rendimenti pari a un forte 60%[8]. Tali aziende tecnologiche leader, radicate nei mercati growth, hanno approfittato dell'ottimismo legato all'IA, di utili forti e delle speranze che l'era Trump 2.0 riduca il carico normativo che grava su di loro. Questo ha permesso ai titoli orientati alla crescita di ottenere un rendimento del 35% nel 2024, a fronte del 10% dei titoli orientati al valore nello stesso periodo[9].
Flussi record per gli ETF statunitensi nei diversi stili, a eccezione di value
Il predominio di growth ha trovato riscontro nei flussi degli ETF, con un differenziale tra gli ETF statunitensi growth e quelli value che ha toccato la cifra record di 39 miliardi di dollari nel corso dell'anno civile[10]. Tuttavia, questo ha portato a valutazioni esagerate per i titoli a forte crescita, scambiati a un rapporto prezzo/utile (P/E) di 32x, in contrasto con i titoli statunitensi large cap value, che a 19x P/E hanno valutazioni più ragionevoli.
I venti di coda per growth e value nel 2025
Le prospettive economiche per il 2025 sono caratterizzate dall'incertezza, con i potenziali cambiamenti politici dell'imminente amministrazione Trump che potrebbero creare sia opportunità che rischi. Lo stesso si può dire della situazione monetaria. La Federal Reserve (Fed) potrebbe modificare la sua politica sulla base di una maggiore pressione inflazionistica. I titoli value (spesso in settori sensibili ai tassi) potrebbero trarre vantaggio dall'aumento dei rendimenti e dallo slancio economico ciclico. Tuttavia, il dilemma degli investitori risiede nel fatto che i titoli quality growth, sebbene più costosi, offrono una crescita degli utili costante e permettono di difendersi dalle turbolenze del mercato. I titoli growth di alta qualità saranno sostenuti da solidi fondamentali aziendali e dalla crescita degli utili. Allo stesso tempo, i settori orientati al valore, come quello energetico e finanziario, potranno trarre vantaggio dalle politiche di Trump. Con il nuovo regime del Presidente, i titoli energetici (in particolare i produttori di combustibili fossili) dovranno probabilmente affrontare una minore pressione normativa. I titoli finanziari dovrebbero trarre vantaggio da una regolamentazione meno rigida, da tassi più elevati e da un aumento dell'attività dei mercati dei capitali.
[1] Fonte: Silver Institute, Silver News, dicembre 2024.
[2] Installazioni cinesi pari a 334 GW nel 2024, EMBER.
[3] Fonte: Silver Institute, Silver News, dicembre 2024.
[4] https://www.cnbc.com/2024/10/18/after-rejecting-google-takeover-wiz-says-will-ipo-when-stars-align.html
[5] https://www.bbc.com/news/articles/cx2yl2zxrq1o
[6] https://blog.google/technology/research/google-willow-quantum-chip/
[7] I "Magnifici 7" sono un gruppo di società influenti con performance elevate nel mercato azionario statunitense: Alphabet, Amazon, Apple, Meta Platforms, Microsoft, NVIDIA e Tesla.
[8] Performance equiponderata complessiva di Apple Inc., Amazon.com Inc., Alphabet Inc., Meta Platforms Inc., Microsoft Corp., Nvidia Corp e Tesla Inc. dal 29 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024.
[9] Performance dell’S&P Value Index dal 29 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024.
[10] Afflussi degli ETF USA growth = 114 miliardi di dollari; afflussi degli ETF USA value = 75 miliardi di dollari. Bloomberg, al 31 dicembre 2024.