27/09/2016

JPM Highbridge Europe

CARATTERISTICHE

Il JPM Highbridge Europe è un fondo che investe in titoli azionari europei seguendo il benchmark standard di categoria MSCI Europe. Il portafoglio è molto diversificato, con oltre 150 posizioni in portafoglio costruite attraverso contratti swap e non con l’acquisto diretto di titoli e le prime dieci posizioni non raggiungono il 20% del totale del portafoglio.

Lo stile di gestione è abbastanza neutrale nella allocazione geografica, ma particolarmente attivo della allocazione settoriale e nello stock picking.  Ad esempio attualmente è sottopesato del 10% su finanza ed energia, favorendo i settori ciclici.

La scelta dei singoli titoli si scosta significativamente dal benchmark di categoria, con le prime posizioni in titoli a media  capitalizzazione come la svedese Svenska (cellulosa) e la tedesca Evonik (chimica), mentre vengono sottopesati tutti i principali titoli del benchmark: in generale due terzi del portafoglio sono investiti in titoli  a medio/bassa capitalizzazione.

I RISULTATI

I risultati di una simile strategia di gestione solitamente si allontanano da quelli del benchmark e infatti l’anno scorso il fondo ha fatto meglio di quindi punti percentuali soprattutto per le assenze dal portafoglio dei farmaceutici elvetici e dei titoli bancari inglesi e anche quest’anno sopravanza il benchmark di oltre tre punti percentuali grazie alla migliore performance delle small caps rispetto ai principali titoli del settore.

CLASSI E COSTI

In Italia vengono distribuite due diverse classi, la A e la B.  Le commissioni di gestione sono dell’ 1,8% per la prima classe e del 2,55% per la B, ma la classe A richiede un investimento minimo di 35 mila euro.  Per tutte e due è prevista una commissione di performance del 20% sull’extrarendimento rispetto all’indice di riferimento.

L’OPINIONE

Il JPM Highbridge è una delle scelte migliori volendo investire sui mercati azionari europei, ma non bisogna dimenticare che è una via di mezzo tra un fondo large cap e uno small cap.  I titoli a bassa capitalizzazione hanno fatto meglio dei principali titoli dei listini europei negli ultimi trimestre, ma se l’investitore vuole una performance vicina a  quella del benchmark sono da preferire altri prodotti. 

 

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.