31/01/2023

Prese di beneficio sui mercati azionari in attesa della Fed

Avvicinandosi la fine del mese e le riunioni di della Fed e della BCE stanno prevalendo le prese di beneficio sui mercati azionari dopo un ottimo mese di gennaio: l'indice SP500 ieri da perso l'1,3% (grafico a destra) e il Nasdaq due punti percentuali, mentre gli indici europei aprono in ribasso dello 0,4% circa.
Ieri sono stati i titoli tecnologici a guidare il ribasso con Tesla che ha perso il 6,32% dopo aver guadagnato il 20% in due giorni a seguito della trimestrale, mentre NVIDIA ha chiuso a -5,91%, Facebook a -3,08% e Google a -2,45%. Apple e Microsoft cedono il 2% circa.
In ribasso anche i titoli petroliferi dopo che il WTI ha rotto al ribasso la trading range deglle ultime settimana e questa mattina tratta a 77 dollari al barile: Exxon Mobil ha perso l'1,77% e Chevron il 2,93%.
Hanno tenuto meglio i titoli bancari con Wells Fargo a +0,37% e Bank of America a -0,42%: positivi anche i bancari europei con Unicredit che guadagna l'8% in apertura dopo la trimestrale.
Il mercato dei Treasurys ha visto il decennale perdere leggermente per un rendimento del 3,52% mentre il Bund ha perso terreno e questa mattina tratta a 136,80.
I mercati asiatici hanno chiuso l'ultimo giorno del mese in ribasso, con Tokyo che perde lo 0,39%, gli indici cinesi un punto e Hong Kong lo 0,81%, Seul l'1% e Taiwan l'1,42%.
Sul mercato dei cambi si rafforza il dollaro con l'Euro che torna a quota 1,0810 e lo Yen a 130,30.
Oggi l'attenzione è puntata sulla prima stima della crescita del PIL dell'area Euro del quarto trimestre, l'inflazione in Francia e la disoccupazione di gennaio in Germania, mentre nel pomeriggio avremo l'indice della fiducia dei consumatori USA calcolato dal Conference Board.
Prosegue poi la stagione delle trimestrali: prima dell'apertura riportano due titoli de DowJones, Caterpillare a McDonald's, oltre a Exxon Mobil e General Motors, mentre dopo la chiusura avremo i dati di UPS, AMD e Amgen.

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