CARATTERISTICHE
Il fondo JPM China A-Share Opportunites investe principalmente in azioni della classe A quotate sui mercati di Shanghai e di Shenzen seguendo come benchmark l’indice CSI 300, che esclude i due principali titoli cinesi, Tencent e Alibaba. E’ un benchmark con un peso del settore informatica limitato al 10% e con un peso vicino al 40% del settore finanziario, anche se il fondo tende a non seguire questa allocazione settoriale e ad esempio a fine aprile questi due settori avevano un peso intorno al 20%, seguiti da consumi primari al 18%. Attualmente i primi titoli sono i due finanziari PingAn Insurance e China Merchants Bank, e per i consumi primari i due giganti degli alcolici Kweichow Moutai e Wuliangye Yibin.
Il portafoglio è di norma molto diversificato, e attualmente è vicino ai 200 titoli.
I RISULTATI
La performance annua nei tre anni a fine aprile è stata del 23,6% per la classe A in Euro, ma migliore della categoria. Il risultato si spiega con la focalizzazione sui titoli più legati alla congiuntura domestica e all’assenza dal portafoglio di titoli come Alibaba che hanno sottoperformato notevolmente il mercato, ma anche rispetto al proprio benchmark la performance annua è stata superiore del 10% grazie alle scelte di stock picking particolarmente indovinate. La volatilità dei rendimenti mensili è stata sopra alla media, e questo ha ridimensionato il posizionamento in termini di rapporto rischio/rendimento.
CLASSI E COSTI
Del fondo vengono distribuite soprattutto due classi retail A ad accumulazione, una in euro e una in dollari, il cui costo totale di gestione è stato dell’1,76% nel corso dell’ultimo esercizio.
L’OPINIONE
Il fondo JPM China A-Share Opportunites è la scelta migliore volendo un’esposizione sui titoli domestici cinesi, mentre lo è meno volendo un’esposizione più diversificata che include i titoli quotati a Hong Kong: in questo caso è da preferire il JPM China. I costi di gestione sono inferiori alla media.
