In attesa del dato odierno della crescita del PIL americano del quarto trimestre, gli indici europei hanno chiuso ieri in ribasso dello 0,1% e quelli americani quasi invariati dopo aver perso l'1,5% in apertura di giornata.
Il rimbalzo è spiegabile con il recupero di Microsoft dai minimi con una chiusura a -0,59%, dal +0,89% di Amamzon e dai titoli bancari: Well Fargo ha chiuso a +2%, Bank of America a +0,87% e JPMorgan a +0,48%. Deboli ivece i pretroliferi con Exxon Mobil che ha perso lo 0,53% e Chevron lo 0,97%.
Dopo la chiusura è stata annunciata la trimestrale di Tesla e il titolo ha guadagnato il 5,4%: il fatturato è stato un po' sotto le previsioni a 24,32 miliardi di dollari con un aumento del 37%, mentre l'utile netto è salito a 3,69 miliardi o 1,07 dollari per azione, anche questi inferiori alle attese degli analisti.
Poco mosso il mercato obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale fermo a 3,44% e il TBond a 131, mentre il Bund apre in leggero rialzo a 138,55.
Sul mercato dei cambi continua la fase di debolezza del dollaro che scende a 129,5 contro lo Yen mentre l'Euro sale a 1,0920.
Oggi l'attenzione è puntata sui dati americani degli ordini di beni di consumo durevoli di dicembre e della crescita del PIL del quarto trimestre: è la prima stima e dovrebbe mostrare un aumento del 2,5% annualizzato rispetto al trimestre precedente.Dal fronte delle trimestrali si attendono oggi quelle di Caterpillar e Mastercard prima dell'apertura del mercato e di Visa e Apple dopo la chiusura.