30/01/2023

Azionari deboli in apertura di settimana

Si apre una settimana densa di avvenimenti importanti per i mercati, dalle riunioni della Fed e della BCE al dato della disoccupazione USA di gennaio, mentre giovedì dopo la chiusura avremo le trimestrali di Google, Amazon e Apple.
Il dato di venerdì della spesa dei consumatori USA di dicembre ha mostrato una flessione dello 0,2% dopo il -0,1% del mese precedente, quindi la seconda contrazione in termini nominali consecutiva, ma il mercato obbligazionario ha chiuso egualmente il leggero ribasso mentre l'indice SP500 ha guadagnato lo 0,25% (grafico a destra). L'indice dei prezzi utilizzato per calcolare la spesa reale è sceso dello 0,1% come il mese precedente e il tendenziale è diminuito al 5,0% dal 5,5% di novembre, mentre quello dell'indice Core è sceso al 4,4%.
Il mercato dei Treasurys ha visto il decennale perdere lo 0,22% per un rendimento del 3,51% mentre il Bund ha perso leggermente terreno finendo a 137,57 ma questa mattina tratta a 136,80.
A Wall Street è stata ancora Tesla a guidare il rialzo con un +11% e un +20% in due giorni dopo la trimestrale, ma tutti i tecnologici hanno messo a segno rialzi significativi, intorno al 3% per Amazon e Facebook, dell'1,905 per Google e dell'1,377% per Apple.
Correggono i petroliferi con Exxon Mobil che perde l'1,83% e Chevron il 4,4% dritracciando i guadagni del giorno prima.
Positivi i titoli bancari con rialzi intorno allo 0,3%.
I mercati asiatici hanno aperto la settimana cotnrastati, con Tokyo che guadagna lo 0,19%, gli indici cinesi in rialzo e Hong Kong in ribasso del 2,80%, mentre i mercati europei aprono in ribasso di oltre mezzo punto come del resto i futures sugli indici americani.
Sul mercato dei cambi si rafforza il dollaro con l'Euro che torna sotto quota 1,0900 e lo Yen a 129,90.
Oggi l'attenzione è puntata sulla prima stima della crescita del PIL tedesco del quarto trimestre, mentre non avremo trimestrali di primo piano prima di domani.

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