Il dato della disoccupazione americana di aprile ha spinto al rialzo sia il mercato obbligazionario che quello azionario, segno che siamo nella fase in cui i dati macro negativi sono positivi per entrambi i mercati, e venerdì l’indice SP500 ha chiuso con un rialzo dell’1,26% (grafico in basso) grazie soprattutto al +5,97% della Apple, la cui trimestrale è stata migliore sia in termini di fatturato che di utili.
Rimangono poi su un trend positivo i produttori di microchips con NVIDIA che ha guadagnato il 3,46%.
Il recupero del mercato obbligazionario dopo il dato della disoccupazione è stato più ampio per i mercati europei che per quello del Treasurys, ma in ogni caso il rendimento del decennale americano scende oggi al 4,48% mentre quello del Bund apre a 2,505 e quello del BTP decennale al 3,76%. Il dollaro ha perso terreno contro l’Euro a 1,0760 mentre si è rafforzato in Asia a 153,70 contro lo Yen.
In rialzo le commodities con il petrolio WTI che recupera 70 centesimi dalla chiusura di venerdì e tratta a 78,70 mentre il Brent risale a 86,55 dollari sia per il mancato accordo per il cessate il fuoco a Gaza, sia per la decisione saudita di alzare i prezzi di consegna del greggio per il mese di giugno. L’oro spot sale invece a 2313 dollari l’oncia.
I mercati azionari asiatici hanno visto gli indici cinesi in rialzo sulla notizia che il Politburo ha deciso di sostenere l’economia con misure monetarie e fiscale e Hong Kong sta guadagnando mezzo punto percentuale mentre Seul ha perso lo 0,25%. Tokyo oggi è chiusa per festività.
Gli indici europei aprono in rialzo dello 0,30% circa.
Dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi mentre prosegue la stagione delle trimestrali con quelle di Microchip Technology e Simon Property dopo la chiusura.