Le ricerche della settimana

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Ogni settimana raccogliamo le analisi più significative pubblicate dalle principali case di gestione internazionali. L’obiettivo è offrire una panoramica sintetica e ragionata delle view di mercato più interessanti, così da fornire ai nostri lettori spunti utili per interpretare le dinamiche economiche e finanziarie in corso.

 

Neuberger Berman: Nvidia, cosa c’è veramente di nuovo?

Secondo Neuberger Berman, l'ampiezza dell'implementazione e i vantaggi dimostrati in termini di produttività contraddicono l'ipotesi di una classica bolla speculativa e sostengono investimenti infrastrutturali pluriennali.

 

 

PIMCO: Safe heaven o momentum trade? Comprendere il recente rally dell'oro e i suoi fattori trainanti

Il recente rally dell'oro ha catturato l'attenzione degli investitori, con prezzi che hanno raggiunto massimi storici nonostante un contesto di mercato generalmente propenso al rischio. Questa dinamica, in cui un asset tradizionalmente considerato un bene rifugio si apprezza insieme alle azioni e al credito, riflette una confluenza di forze strutturali e cicliche che stanno ridefinendo il ruolo dell'oro nei portafogli global.


Vontobel – Italia, due motivi per cui Moody's alzerà il rating

Un eventuale upgrade da parte di Moody’s non farebbe che incoraggiare gli stessi investitori privati italiani, che, stando ai dati di Bankitalia a fine agosto, risultano aver registrato il maggior aumento di esposizione ai titoli di stato italiani da inizio anno, secondi solo agli investitori esteri.    

 

Capital Group: La concentrazione di mercato in tre grafici

Con l'indice S&P 500 vicino ai massimi storici, si è superato il picco di dominio del gruppo di titoli dei Magnifici Sette (“Mag 7”)? Sembra di sì, e ciò rappresenta un sano allontanamento dall'estrema concentrazione che aveva sollevato preoccupazioni sui rischi per i portafogli degli investitori.

 

Goldman Sachs: outlook per il petrolio sino al 2035

Goldman Sachs estende la previsione sui prezzi del petrolio fino al 2035. Continuiamo a prevedere che il Brent/WTI scenda ai valori medi del 2026 di 56/52 dollari (rispetto ai forward a 63/60), poiché l’ultima grande ondata di offerta mantiene il mercato in surplus. Riteniamo però che i prezzi del petrolio risaliranno nel 2027, quando i prezzi bassi inizieranno a pesare sull’offerta non-OPEC.

 

COMGEST: Resilienza Made in Giappone

Sul mercato azionario giapponese si sta delineando un'inversione di tendenza. Il divario tra i tassi di interesse statunitensi e giapponesi non sta più aumentando, il che sta contribuendo a stabilizzare lo yen e a influenzare l'andamento degli utili e le valutazioni delle aziende giapponesi.

 

Robeco: outlook a un anno

Lo scenario di base prevede di Robeco una breve ripresa globale, sostenuta dall’allentamento delle tensioni commerciali.  La crescita europea dovrebbe tornare a ruggire e la Cina a un bivio per una possibile ripresa. Le azioni potrebbero continuare a salire, con i mercati emergenti favoriti da un dollaro più debole e i Treasury USA esposti a rischi di ribasso.

 

 

 

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