La Federal Reserve come previsto ha lasciato invariati i tassi e il mercato azionario americano ha chiuso invariato: l'SP500 ha perso lo 0,03% (grafico in basso) mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,13%. Gli indici europei hanno chiuso in rosso con il Dax a -0,50% e il Cac a -0,36% mentre Milano e Madrid hanno guadagnato lo 0,08%. La banca centrale americana ha confermato le previsioni di due tagli dei tassi dello 0,25% nel corso dell'anno, ma ridimensionato le riduzioni per i prossimi due anni.
Tra i sette i principali titoli tecnologici Tesla è stato il migliore a +1,84%, NVIDIA ha guadagnato lo 0,94% e Apple lo 0,48% come Microsoft mentre Google ha perso l'1,50% e Microsoft l'1,06%.
Non è piaciuto al mercato che la banca centrale americana abbia ridotto le proiezioni di tagli dei tassi nel 2026 pur lasciando invariate quelle per due tagli nel 2025, menzionando il rischio di un aumento dell'inflazione a causa dei dazi. Pesa poi sui mercati il timore di un intervento armato statunitense in Iran.
I mercati azionari asiatici oggi hanno chiuso in ribasso con Tokyo a -0,88% e Hong Kong che perde i 2%, mentre gli indici europei aprono con perdite intorno allo 0,70%. I futures sugli indici americani cedono lo 0,30%.
I mercati obbligazionari aprono in leggero ribasso con il rendimento del Treasury decennale a 4,39%, quello del Bund al 2,53% e quello del BTP a 3,53%.
L'oro apre questa mattina a 3372 dollari l'oncia e l'argento apre a 36,36. Il petrolio WTI sale a 74,45 dollari al barile e il Brent a 77,65. Sul mercato dei cambi l'Euro apre in discesa a 1,1465, mentre il dollaro/yen sale a 145,30.
Dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi, ma sono previste le riunione della banca centrale svizzera e di quella britannica. Wall Street è oggi chiusa per festività.
