Si è aperta ieri la nuova fase dell'Amministrazione Trump e la notizia più rilevante per i mercati è che è in discussione un aumento dei dazi sulle importazioni cinesi del 10% da inizio febbraio: i mercati cinesi hanno reagito negativamente con Hong Kong che perso oggi l'1,79%. Positivi invece Tokyo a +1,58% e Seul a +1,15%.
Ieri Wall Street ha esteso il rialzo con l'indice SP500 a +0,88% (grafico in basso) nonostante il -3,19% della Apple e il -0,57% di Tesla. Tra i principali titoli United Health è stato il migliore seguito da NVIDIA a -2,27% e Amazon a +2,11%. In ribasso i petroliferi con Exxon Mobil che ha perso lo 0,876% e Chevron il 2%.
I mercati europei aprono in rialzo dello 0,60% e i futures sugli indici americani guadagnano lo 0,35%.
I mercati obbligazionari aprono oggi in leggero rialzo e questa mattina il rendimento del Treasury decennale scende al 4,58%: quello del Bund tratta a 2,48% e quello del BTP decennale al 3,58%.
Sul mercato dei cambi l'Euro apre in territorio positivo a 1,0410 mentre lo Yen tratta a 156,00. In ribasso il petrolio a 75,50 dollari al barile mentre l'oro sale a 2764 dollari l'oncia e l'argento a 31,50 dollari.
Oggi dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi, ma è previsto un intervento di Christine Lagarde in mattinata. Tra le altre sono previste le trimestrali di Procter & Gamble e Jonhnson & Johnson.
