La settimana si è aperta con qualche modesta presa di beneficio sui mercati azionari, più marcata sugli indici europei che ieri hanno perso lo 0,40% circa e limitata allo 0,20% per l’indice SP500 (grafico in basso). I mercati asiatici oggi hanno invece chiuso contrastati con Tokyo che ha perso lo 0,11% e Hong Kong oltre un punto percentuale mentre Seul ha guadagnato l’1,05%.
I futures sugli indici americani trattano a –0,10%.
Ieri a Wall Street i bancari hanno chiuso poco mossi, i principali petroliferi hanno perso mezzo punto percentuale mentre i tecnologici hanno chiuso in territorio positivo con l’eccezione di Facebook che ha perso l’1,04% e Google lo 0,20%: VIDIA sale dello 0,98%, Amazon dello 0,67% e Microsoft dello 0,31%.
Positivi i mercati obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale che apre questa mattina a 4,38%, mentre quello del Bund scende a 2,52%.
Sul mercato dei cambi l’Euro apre invariato a 1,0940 mentre lo Yen è a quota 148,50. Il petrolio WTI perde leggermente a 74,90 dollari al barile in attesa della riunione dell’OPC di giovedì.
Dal fronte macro si segnala l’indice della fiducia dei consumatori tedeschi Gfk di dicembre appena uscito a –27,80 mentre nel pomeriggio avremo quello per i consumatori USA calcolato dal Conference Board, ma per il mese di novembre.
