La settimana si apre con mercati azionari più cauti dopo la fase di consolimanto vicino ai massimi degli ultimi mesi.Anche venerdì l'indice SP500 è rimasto fermo appena sotto i 4000 punti (grafico a destra) guadagnando lo 0,48%.
In assenza di particolari notizie i mercati asiatici hanno chiuso oggi in ribasso con Hong Kong il peggiore a -1,94% seguito da Seul a -1,02% mentre Tokyo ha chiuso a +0,16%.Deboli anche gli indici europei mentre i futures su quelli americani perdono lo 0,3%.I mercati obbligazionari invece aprono la settimana sui livelli di venerdì con il Bund a 140 e il rendimento del Treasury decennale a 3,81% vicino ai minimi degli ultimi mesi, mentre sul mercato dei cambi il dollaro si rafforza contro lo Yen a 141 e contro l'Euro a 1,0260.Da notare la debolezza delle commodities e del petrolio in particolare sui timori legati alla domanda cinese: il WTI tratta anche questa mattina sotto agli 80 dollari al barile e il rent a 87 dollari.Per oggi non sono attesi dati macro significativi: è appena uscito il dato dei prezzi alla produzione tedeschi di ottobre a -4,2% sul mese precedennte e a +34,5% sullo stesso mese dell'anno scorso.L'evento più significativo della settimana è il rilascio delle misure dell'ultima riunione della Federal Reserve e della BCE, attese per mercoledì e giovedì rispettivamente.
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