I mercati azionari aprono la settimana in leggero rialzo seguendo la chiusura positiva di Wall Street di venerdì: l’indice SP500 ha toccato il massimo degli ultimi cinque mesi chiudendo a 2801 e toccando il massimo di febbraio (grafico a destra).
L’escalation della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti sembra essere passata in secondo piano e siano le trimestrali a guidare i mercati. Venerdì sono uscite le trimestrali delle principali banche e sono stati generalmente migliori del previsto e oggi avremo i dati di Bank of America prima dell’apertura del mercato e di Netflix dopo la chiusura.
Completamente bloccato il mercato obbligazionario con il rendimento del decennale fermo intorno a quota 2,84% da molti giorni, mentre il dollaro è leggermente più debole oggi soprattutto contro l’euro, che torna sopra quota 1,1700, mentre lo yen è fermo sui livelli di venerdì a 112,40.
La giornata odierna è densa di appuntamenti politici significativi come l’incontro tra Trump e Putin a Helsinki, che però non dovrebbe avere un impatto sui mercati finanziari, e anche dal fronte macro economico la giornata è importante: nel pomeriggio usciranno i dati della spesa dei consumatori americani di giugno e le previsioni sono per un aumento mensile dello 0,4% sia per le vendite totali che per quelle escludendo il settore automobilistico.