Wall Street ha chiuso in ribasso dello 0,4% con l’indice SP500 a 2804 punti in una giornata dominata dalle trimestrali: eBay ha perso l’8,2%, Philip Morris il 4,5& e American Express il 2%, mentre IBM guadagna il 3,4%.
Da notare il ribasso di Amazon dell1,6% a 1812 dollari e di Bank of New York del 6%.
Si riaccendono i timori di scontri commerciali in attesa dell’arrivo della delegazione dell’Unione Europea a Whashington, ma in questa fase di mercato sono i dati aziendali a dominare i movimenti degli investitori, i primi giorni della prossima settimana saranno particolarmente importanti con l’arrivo delle trimestrali dei giganti Internet.
In rialzo del 2% Shanghai dopo giorni orientati al ribasso: ha recuperato leggermente lo yuan dopo il 7% degli ultimi quattro mesi. Tokyo perde invece lo 0,4%.
Ancora fermo il mercato dei Treasurys con il rendimento del decennale al 2,84% in leggera flessione rispetto al giorno precedente nonostante la discesa delle richieste di sussidi di disoccupazione ai minimi degli ultimi anni, mentre sale il petrolio WTI a 68,5 dollari dopo che ieri l’Arabia Saudita ha annunciato una flessione della produzione. Lo spazio al rialzo del greggio è però limitato dai timori di un rallentamento dell’economia cinese e dall’aumento della produzione americana a 11 milioni di barili al giorno, e il rischio maggiore è che il mercato corregga nuovamente insieme al mercato azionario.
In leggero ribasso il dollaro contro lo Yen a 112,20, ma il dollaro rimane forte sia contro l’euro a 1,1650 che contro la sterlina a 1,300.
Oggi la giornata è contraddistinta dall’assenza di dati macro e saranno ancora le trimestrali a guidare il mercato. Tecnicamente è probabile che Wall Stree inizi ora una fase di correzione.