29/04/2024

Azionari positivi grazie ai titoli tecnologici

Dopo una settimana di volatilità dei mercati azionari guidata dalle trimestrali dei giganti tecnologici si apre un’ottava caratterizzata dal dato dell’inflazione di aprile nell’area euro atteso domani, dalla riunione della Federal Reserve e dalle trimestrali di Amazon di domani e di Apple di giovedì. 

Gli indici azionari americani hanno messo a segno un buon recupero in chiusura di settimana soprattutto grazie al rally di Google, con l’SP500 che ha chiuso venerdì a 5100 punti (grafico in basso), ma anche quelli europei hanno chiuso sui massimi della settimana riavvicinandosi ai massimi storici toccati a fine marzo. 

I mercati obbligazionari hanno recuperato terreno dai minimi degli ultimi mesi con un recupero venerdì dei Treasurys nonostante il dato dell’indice dei prezzi PCE di marzo peggiore del previsto a +2,7% dal 2,5% del mese precedente. Il rendimento del Treasury decennale ha chiuso a 4,66% e quello del Bund a 2,58%, mentre quello del BTP decennale è ridisceso a 3,89% dopo aver toccato un massimo a metà settimana vicino al 4%. 

Da notare che nel corso del fine settimana è stato annunciato il primo fallimento bancario dell’anno: si tratta di una banca di soli 32 sportelli, la Republic Bank di Philadelphia, ma è interessante notare che il costo del salvataggio per la FDIC (che assicura i depositi) è di 667 milioni di dollari a fronte si soli 4 miliardi di depositi. 

Un altro accadimento delle ultime ore proviene dal mercato dei cambi dove il dollaro/Yen è sceso dal massimo toccato in apertura dei mercati asiatici a 160,20 sino al 156,90 di questa mattina in assenza di notizie e con i mercati giapponesi chiusi per festività, mentre il dollaro perde marginalmente contro l’Euro a quota 1,0720 da 1,0700 di venerdì. 

Nonostante il dollaro cedente scendono anche i prezzi delle commodities con l’oro che perde cinque dollari a 2330 dollari l’oncia e il petrolio WTI che apre questa mattina a 83,10 dollari al barile. 

I mercati azionari asiatici sono positici con Seul  che ha guadagnato l'1,17% e Hong Kong a +1,0%, mentre i futures sugli indici americani salgono dello 0,20%.

Dal fronte macro oggi si attende l’inflazione di aprile in Spagna e Germania e la stima finale dell’indice della fiducia dei consumatori nell’area Euro, mentre nel pomeriggio l’unico dato USA sarà l’indice della congiuntura del settore manifatturiero calcolato dalla Fed di Dallas. 

 

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