I mercati azionari ieri hanno recuperato parte delle perdite del giorno prima, interamente se guardiamo all’indice SP500 che ha chiuso a 4323 punti con un rialzo dello 1,52%. Molto più deboli i mercati europei, forse perché il fattore che ha fatto scattare le prese di beneficio è stato l’incremento dei contagi nei vari Paesi europei, con l’Inghilterra e la Francia in primo piano.
I mercati azionari asiatici non hanno seguito il rimbalzo di Wall Street e se Tokyo ha chiuso a +0,58% e Shanghai a +0,73% Hong Kong sta chiudendo a –0,16% e Seul ha perso lo 0,52% come Taiwan.
Ieri hanno chiuso positivamente tutti i settori, con quello energetico in coda a causa del petrolio WTI che stenta a riprendersi e questa mattina tratta a 67 dollari al barile: Chevron sale dello 0,6% ed Exxon Mobil dell’1,1%.
In recupero i titoli bancari con guadagni intorno al 2% per Bank of America, Citigroup e JPMorgan Chase. Il rendimento del Treasury decennale risale leggermente a 1,21%.
Tra i principali titoli tecnologici Apple è il migliore con un rimbalzo del 2,5% seguito da Facebook a +1,4% e Google a +1,3%.
In assenza di dati macro l’attenzione degli investitori è puntata sulle trimestrali americane: prima dell’apertura del mercato sono attese quelle della Coca Cola, Verizon e Johnson & Johnson. Dopo la chiusura escono quelle di Microsoft e Tesla.