Il tentativo di rimbalzo di Wall Street di ieri dopo la discesa di venerdì non ha avuto successo e l'SP500 ha esteso la discesa perdendo mezzo punto percentuale finendo a 5983 punti (grafico in basso). Positivi invece i mercati europei dopo l'esito delle elezioni in Germania.
A Wall Street sono scesi tutti i principali titoli tecnologici con l'eccezione della Apple in rialzo dello 0,63% sulla notizia che investirà 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi anni: NVIDIA ha perso il 3,09% in attesa della trimestrale di domani, Meta il 2,26% e Tesla il 2,15%. Amazon l'1,79% e Microsoft l'1,03%. Deboli anche i bancari con JPMorgan a -1,10% e Bank of America a -0,78% mentre hanno chiuso in territorio positivo i petroliferi.
I mercati asiatici hanno chiuso oggi a loro volta in rosso con Tokyo a -1,44% e Hong Kong a -1,32% mentre gli indici europei aprono poco mossi come i futures sugli indici americani.
I mercati obbligazionari europei aprono in leggero rialzo con rendimento del BTP decennale scende al 3,55% e quello del Bund al 2,47% , mentre è più ampia la discesa del rendimento del Treasury decennale al 4,35%.
Il petrolio WTI è in recupero a 71 dollari al barile, l'oro tratta a 2948 dollari l'oncia e l'argento è a 32,50 dollari perdendo mezzo dollaro da ieri. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,0460 e il dollaro/Yen è sui livelli di ieri a 149,40.
Dal fronte macro si segnala il dato della crescita del PIL tedesco del quarto trimestre appena uscita a -0,20% sia tendenziale che sul trimestre precedente. Nel pomeriggio avremo l'indice della fiducia dei consumatori statunitensi calcolato dal Conference Board per il mese di febbraio.
