22/11/2022

Prosegue la fase laterale degli indici azionari

La settimana si è aperta con mercati azionari più cauti in assenza di particolari notizie - se non quella dei nuovi casi di Covid in Cina - e con una notevole volatilità del prezzo del greggio: il WTI ha chiuso quasi invariato appena sotto gli dollari al barile dopo aver toccato un minimo vicino ai 75 dollari su una notizia del WSJ che indicava un probabile aumento della produzione dell'OPEC poi smentita dal ministro dell'Energia saudita.
L'indice SP500 ha chiuso in ribasso dello 0,39% (grafico a destra) mentre le perdite del Nasdaq sono state superiore al punto percentuale a causa della ridiscesa dei principali titoli tecnologici: Tesla è stato il peggiore a -6,84% seguito da Apple a -2,17% e Facebook a -1,95%. Visa ha perso il 2,15% e Amazon l'1,78%.
In rialzo i bancari con Wells Fargo a +0,73% e Bank of America a +0,34% mentre i petroliferi hanno chiuso in ribasso di un punto percentuale.
Si è rafforzato sensibilmente il dollaro contro lo Yen a 142 e contro l'Euro a 1,0230 mentre i mercati obbligazionari non hanno mostrato movimenti significativi: il TBond ha chiuso a 125,40 il rendimento del Treasury decennale è finito a 3,84% anche se questa mattina ridiscende a 3,80%.
I mercati asiatici hanno chiuso contrastati con Tokyo in rialzo dello 0,61% e Seul in ribasso dello 0,59%, e anche gli indici cinesi hanno mostrato movimenti divergenti con Hong Kong che ha perso l'1,09% nebtre Shanghai ha guadagnato lo 0,13%.
Gli indici auropei aprono in leggero rialzo mentre i futures su quelli americani sono appena sotto le chiusure di ieri.
Per oggi non sono attesi dati macro significativi: nel pomeriggio è atteso l'indice della fiducia dei consumatori dell'Area Euro di novembre e l'indice della Fed di Richmond dell'attività manifatturiera. Sono poi attesi interventi di vari esponenti della Fedederal Reserve.
I mercati azionari USA saranno poi chiusi giovedì per la festività del Ringraziamento.

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.