16/04/2024

Ampio ribasso di azionari e bonds

Dopo un'apertura in gap up ieri gli indici azionari americani hanno incontrato un'ondata di vendite che è proseguita per l'intera giornata e l'indice SP500 alla fine ha perso l'1,20% chiudendo a 5061 punti, sotto il primo importante supporto a 5091 punti (grafico in basso).
Gli analisti citano il rialzo dei rendimenti obbligazionari come la causa delle vendite e in effetti il rendimento del Treasury decennale ha fatto segnare un nuovo massimo dell'anno a 4,64%, con il dato delle vendte al dettaglio di marzo migliore delle attese che ha indebolito i titoli a lungo termine ridimensionando le speranze in una riduzione dei tassi in giugno.
Tra i principali titoi spicca il -5,59% di Tesla che ha annunciato una riduzione del personale del 10% e il -2,19% della Apple a causa delle vendite in diminuzione di iPhones nel primo trimestre. NVIDIA cede il 2,48% e Facebook il 2,28%.
Positivo solo il settore bancario con Goldman Sachs a +2,89% dopo la trimestrale migliore delle attese.
I mercati asiatici hanno seguito quello americano e Tokyo ha perso oggi l'1,88%, Hong Kong il 2,12% e Seul il 2,28%. Gli indici europei perdono l'1,30% in apertura e i futures sugli indici americani cedono un altro 0,10%.
Sul mercato dei cambi l'Euro rimane sui minimi delle ultime settimane a 1,0610 mentre il dollaro fa segnare un nuovo massimo decennale a 154,40 contro lo Yen.
Stabile il greggio WTI a 85,70 dollari al barile mentre il Brent are a 90,40 dollari.
Dal fronte macro oggi si attende l'indice ZEW sulla congiuntura nell'area Euro di aprile, mentre nel pomeriggio avremo i dati americani della produzione industriale e dei nuovi cantieri per il mese di marzo.

 

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