05/05/2023

Occupazione USA meno brillante di quanto sembri

I dati della disoccupazione USA di aprile sono stati interpretati come migliori delle attese grazie ai 253 mila nuovi occupati e al calo del tasso di disoccupazione al 3,4% dal 3,5% contro una previsione di un aumento a 3,6%, ma i dettagli mostrano una situazione molto meno brillante.
I 236 mila nuovi posti di lavoro stimati per marzo sono stati infatti rivisti a 165 e quelli di febbrario ancora di più da 326 mila a 248 mila: i dati del bimestre sono stati rivisti al ribasso di 149 mila occupati ed è stato rivisto negativamente anche il dato di gennaio.
Sembra quindi una regola che ogni mese il dato supera ampiamente le previsioni degli analisti per poi essere notevolmente ridimensionato nei mesi successivi.
Secondo il survey della famiglie, che viene utilizzato per calcolare il tasso di disoccupazione, in nuovi occupati sono stati solo 139 mila in aprile, e il tasso di disoccupazione in calo è dovuto alla diminuzione dei disoccupati di 182 mila unità: in 214 mila sono usciti dalla forza lavoro. Questo spiega la diminuzione del tasso di disoccupazione insieme alla diminuzione della forza lavoro di 43 mila unità.
Secondo i dati Buerau of Labor Statistics tutti i settori hanno contribuito alla creazione di posti di lavoro con i servizi alle aziende in primo piano a 43 mila seguiti dal settore della Salute a 40 mila e quello della ristorazione e tempo libero a 31 mila.
In aumento al 4,4% la crescita dei salari medi orari.

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