04/12/2017

Segnali di inversione dai mercati europei

DAX

L’indice del mercato tedesco ha dato un segnale di inversione con la chiusura di novembre facendo segnare un nuovo massimo storico, ma chiudendo in ribasso con un outside month, vale a dire che il massimo del mese è stato superiore al massimo del mese precedente e il minimo inferiore al minimo di ottobre.  La scorsa settimana il Dax ha chiuso sotto al primo importante supporto situatoa 12900, e anche se oggi è rimbalzato nuovamente sopra questo livello lo scenario più probabile prevede che l’indice non vada oltre quota 13200 e che quindi inizi un movimento discendente che lo porti verso un obiettivo di medio termine situato intorno al minimo di agosto a 11865 punti.

Un ritorno  sopra quota 13200 rimanderebbe di qualche giorno l’inizio della fase di correzione, ma un test del massimo di inizio novembre a 13525 appare poco probabile.

FTSE MIB

Il mercato italiano è in una posizione tecnica molto diversa rispetto al Dax visto che è in una fase laterale che dura da otto anni mentre l’indice tedesco è all’interno di un chiaro trend rialzista.  Il mese di novembre ha visto l’indice Mib far segnare un nuovo massimo dell’anno sopra quota 23000 per poi chiudere in ribasso e confermando il possibile segnale di inversione del mese precedente.  L’obiettivo di medio termine del rialzo, situato a quota 24175, appare ora molto difficile da raggiugnere nel breve periodo, ed è più probabile si assista a una fase di correzione che non dovrebbe però andare oltre all’area di supporto intorno a quota 20580. 

Il grafico giornaliero mostra poi una configurazione di testa e spalle piuttosto chiara, con neckline che passa a 21950: la discesa sotto questo livello sarebbe un segnale di inversione da considerare.

CAC

L’indice del Borsa francese è in una posizione tecnica identica a quella del mercato tedesco.  Il mese di novembre ha disegnato un outside day con chiusura in ribasso, e ci attendiamo ora una fase di correzione che dovrebbe portare l’indice almeno sino al primo supporto appena sotto quota 5000, il minimo di agosto.  Obiettivi più bassi sono possibili nel corso del primo trimestre del 2018, seguiti da un movimento rialzista verso il massimo del 2007 a quota 6200.

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